
Eccomi di nuovo qui per raccontare una storia; una storia vera, che potrebbe apparire paradossale ma non lo è, perchè è vera, nonostante che possa apparire fantastica, ma non lo è, perchè è VERA...e basta!!
Allora siamo a Lecce...no aspettate, sono a Lecce, ero solo.
Sono a Lecce per l'appuntamento col professore di Letteratura Italiana, verosimilmente il relatore della mia futura tesi (speriamo). Giungo all'appuntamento in Ateneo alle 10.05, dopo aver girato mezza città nel tragitto tra la Segreteria Studenti e l'E.DI.SU. Benevolmente accolto dall'insegnante, giungiamo a definire l'argomento della (si spera) futura tesi, indi, incaricato di raccogliare il materiale suggeritomi dal suddetto professore e sparso tre le varie biblioteche universitarie, mi accingo a svolgere il compito. Ricordiamo che all'epoca dei fatti siamo intorno al 20 Maggio, e quindi il caldo si faceva ben senire, ahimè. Ed alla prima biblioteca si verifica una situazione che spero voi non dobbiate mai affrontare: il BIBLIOTECARIO AFFETTO DA AMNESIA...
Questo losco individuo si aggira furtivo, padrone del luogo, che conosce benissimo, ma lasciamo la parola ai protagonisti della vicenda, cioè il sottoscritto e questo pseudo-bibliotecario:
R:"buongiorno...senta, dovrei consultare alcuni testi..."
B:"mmm...deve prima compilare il modulo"
R:"va bene"
Intanto consegno i fogli indicanti il titolo e la collocazione dei 3 testi neccessari ed il bibliotecario (che da questo momento chiameremo B.)comincia a leggere...
B:"ti serve questo libro?"
R:"si, dov..."
B:"devi compilare il modulo"
R:"veramente lo sto facendo..."
B:"ed anche questo libro ti serve?"
R:"si"
B:"devi compilare il modulo"
R:"lo sto facendo"
B:"tutti e 3 i libri ti servono?"
R:"veramente si"
B:"devi compilare i moduli"
R:"LO STO FACENDO"
B:"...ma di dove sei tu?"
R:"...di Altamura...ecco compilati i moduli"
B:"ecco i libri"
Dopo averli consultati tutti e individuato le parti indispensabili per lo studio, il nostro eroe (cioè io) si accinge a chiedere il prestito dei manoscritti per il tempo necessario a fare alcune fotocopie, ma vediamo i personaggi all'opera.
R:"dovrei fare alcune fotocopie, mi servirebbero i libri in prestito"
B:"di dove sei tu?"
R:"di Altamura..."
B:"hai compilato il modulo?"
R:"si"
B:"ne manca uno...sicuro di averli compilati?"
R:"certo, altrimenti non mi avrebbe dato i testi"
B:"mmm...devi compilare il modulo"
R:"e va bene" -il protagonista compila il benedetto modulo-"eccolo"
B:"tu sei quello di..."
R:"di Altamura, si sono io"
B:"puoi portarti un libro alla volta"
R:"va bene"
Uscito dall'asfissiante colloquio con quell'uomo odioso ma non privo di una certa strisciante simpatia, mi dirigo alla copisteria più vicina per completare l'opera. Eseguite le prime copie, torno in biblioteca per restituire il documento e prelevare gli altri.
B:"tu sei quello di..."
R:"si sono quello di Altamura...mi servirebbero gli altri testi"
B:"hai compilato il modulo?"
R"...si l'ho compilato...vede sta lì?"
B:"a va bene...senti, puoi portarli entrambi i testi"
R:"grazie"
Dopo le stesse operazioni già spiegate per il primo testo, torno a discorrere con cotale uomo.
B:"tu sei di..."
R:"si, sono di Altamura, devo restituire gli ultimi due libri..."
B:"hai compilato il modulo?"
R:"SI, L'HO COMPILATO IL (CAZZO DI) MODULO!!!
B:"a va bene...ecco la carta d'identità,...ma perchè hai fatto le fotocopie, non potevi prenderti direttamente i libri?"
R:"e no...io sono di Altamura..."
FINE, per fortuna

