domenica 29 giugno 2008

A stare!


È stata tutto sommato una serata decisamente media. C'era un po' di gente, non una folla. Prima c'era un tizio che suonava delle canzoni che si somigliavano tra loro, un certo The Niro. Era bravo, ma che noia.
Poi, dopo un'interminabile pausa di musica e chiacchiere e sbadigli di qualche noioso e annoiato tizio della radio, sono arrivati loro: prima Andy, Livio e Sergio; poi anche Morgan. E quando è entrato Morgan, il pubblico ha detto: e! Loro ci hanno detto ciao, e hanno suonato qualche canzone. Erano stanchi, Morgan aveva la caviglia rotta, si scocciavano e lasciavano tutte le canzoni a metà. Ogni tanto Andy invece di suonare faceva una passeggiata sul palco, un balletto, o salutava il pubblico. Morgan lo rincorreva per picchiarlo, ma gli si staccava il piede e cadeva a terra. Poi sono andati via. Gli abbiamo detto: a stare!, e loro hanno fatto un bis. Poi se ne sono andati di nuovo, in silenzio, mentre tutti mormoravamo discretamente commenti sul concerto appena conclusosi. Il batterista è tornato, e ha lanciato le bacchette sul pubblico: aveva mal di testa, voleva che tacessimo.
Sono stato mediamente felice di vedere i Bluvertigo. Non dico che sia stato male, ma non ho provato piacere oltremisura. Sicuramente chi è rimasto a casa a studiare non si è perso niente. Anzi, quasi quasi l'invidio.

Vero, ragazzi?

giovedì 5 giugno 2008

And I wonder



In fondo, ogni tanto serve sedersi presso un albero di limoni...o no?